La Commissione nazionale Ecm ha adottato una delibera che estende fino al 31 dicembre 2020 la possibilità di acquisire i crediti formativi relativi al triennio 2017-2019. La comunicazione della FNOMCeO (la Federazione degli Ordini dei Medici) agli Ordini provinciali, inoltre, specifica che anche la scadenza del triennio 2014-2016 slitta ulteriormente al prossimo 31 dicembre. Un anno di tempo, quindi, per regolare la propria posizione e rispettare l’obbligo formativo.
Coloro che approfitteranno della proroga perderanno il diritto alle riduzioni previste dal Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario al paragrafo 1.1, punti 1 e 2, ovvero uno sconto pari a 30 crediti per i professionisti che nel triennio 2014-2016 avevano maturato tra i 121 e i 150 crediti e pari a 15 crediti per coloro che ne avevano maturati tra 80 e 120.
Se tali riduzioni non possono essere applicate, allora, i medici e i professionisti sanitari che non hanno completato l’obbligo entro il 31 dicembre 2019 dovranno seguire un numero maggiore di corsi. In altre parole, ad un professionista che nel triennio 2014-2016 ha acquisito 100 crediti, nel triennio 2017-2019 sarebbero stati sufficienti 135 crediti (al netto di ulteriori riduzioni) per essere in regola con l’obbligo. Se, tuttavia, al 31 dicembre 2019 ha acquisito meno di 135 crediti, ha ora un anno di tempo per raggiungere non più un totale di 135 crediti, ma di 150. Perde quindi il ‘premio’ ottenuto per aver acquisito un numero considerevole di crediti nel triennio precedente.
Ma qual è il motivo della proroga? La Commissione Ecm spiega che a causa dell’iscrizione al portale del Co.Ge.A.P.S. (il Consorzio che gestisce le posizioni anagrafiche dei crediti Ecm) degli oltre 200mila nuovi professionisti sanitari riconosciuti dalla legge 3/2018, il sistema è stato sovraccaricato di richieste che non potevano essere elaborate entro la scadenza naturale del triennio. La Commissione ha quindi concesso un anno di tempo al Co.Ge.A.P.S., che nel frattempo costituirà un team operativo specializzato, per registrare tutti i crediti maturati dai professionisti.
Infine, non va dimenticato che lo scorso 1 gennaio è comunque iniziato il triennio 2020-2022, durante il quale andranno acquisiti 150 crediti - «fatte salve le decisioni della Commissione nazionale in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni» - distinti da quelli utilizzati per completare l’obbligo dei trienni scorsi. Sarà quindi il professionista a decidere se destinare i crediti acquisiti nel corso di quest’anno ai trienni precedenti o al 2020-2022, spostandoli sul portale del Co.Ge.A.P.S.
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L'ottenimento dei crediti è subordinato al completamento dei corsi e al superamento del test finale.
*Viene data la possibilità a tutti i professionisti sanitari che nel triennio 2014/2016 non abbiano soddisfatto l'obbligo formativo individuale triennale, di completare il conseguimento dei crediti con formazione ECM svolta nel triennio 2017/2019, al netto di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni. Delibera Age.na.s. del 27/09/18