Formazione continua, Consulcesi: "Chi è in regola con ECM ha il 40% in meno di contenziosi"
"I medici in regola con la formazione continua hanno il 40% in meno di contenziosi. Abbiamo la dimostrazione che chi compie l’aggiornamento professionale nella stragrande maggioranza dei casi non ha problematiche con le eventuali azioni legali che vengono intraprese". Così Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi Group, nel corso della conferenza stampa al Ministero della Salute in cui i vertici delle istituzioni di settore e delle associazioni rappresentative dei cittadini si sono incontrati per affrontare il problema del rapporto spesso conflittuale tra professionisti della sanità e pazienti.
"Questo riguarda non solo il medico - continua Tortorella - ma tutti i professionisti e le strutture sanitarie. La rete e i social comunicano ma non cancellano gli errori dei tribunali oppure le cause che poi finiscono in un nulla di fatto come dimostrano le statistiche che abbiamo presentato oggi: il 95% delle cause penali non dà ragione al paziente ma al medico".
Insomma, il contenzioso legale non è un problema per gli operatori sanitari in regola con l’aggiornamento professionale. Nel corso del dibattito sono stati presentati i dati di uno studio secondo il quale risulta che in Italia sono 300mila le cause giacenti nei tribunali e 35mila le nuove azioni legali che vengono intentate ogni anno: il 95% dei procedimenti penali per lesioni personali colpose a carico di esercenti le professioni sanitarie si conclude con un proscioglimento, mentre nel civile viene respinto il 66% delle richieste.
In tal senso, secondo una survey condotta da Consulcesi, l’aggiornamento ECM ricopre un ruolo fondamentale. Questo, in particolare, nella tutela dei professionisti nell’ambito dei contenziosi legali grazie anche alla task force messa in campo da Consulcesi & Partners per arrivare ad un nuovo approccio nella risoluzione delle controversie giuridiche grazie alla mediazione.
