Totò. Checco Zalone. Qualche momento buffo della vostra adolescenza. Pensate a ciò che volete insomma, ma ridete. Perché ridere fa bene alla salute. Perché l`umorismo allontana la malattie cardiovascolari e, dice qualcuno, pure il cancro. Ridete perché oggi si festeggia la giornata mondiale della risata, che dovrebbe essere un mònito ed un incoraggiamento per tutti quelli che hanno, pur con capiente dose di buona volontà messa a disposizione, pochi motivi per gioire.
Ippocrate è stato il primo a dirlo, con parole sue. Il buonumore equivale ad un elisir di lunga vita, ha sentenziato. La scienza medica ha avallato l` aforisma, ampliandolo. Patch Admas, medico statunitense e padre della clownterapia, ha rilevato, con grande acume, come "la salute si basi sulla felicità".
Verissimo. Al dogma si aggiunga il recente documentario della BBC che ha offerto consigli agli stressati per ritrovare il sorriso (la ricetta contiene anche la riduzione del consumo di caffè e l`attività fisica). Ce ne è a sufficienza per inseguire la risata come terapia. Stefano Lagona, psicologo e psicoterapeuta, ha elencato i benefici del sorriso. "La risata - ha spiegato lo specialista - riduce lo stress: diversi studi hanno dimostrato che il senso dell`umorismo e il suo utilizzo in situazioni stressanti porta ad un migliore stato di salute, misurato sia come maggiore senso di padronanza nella propria vita e di auto efficacia, che come minore numero di sintomi psichici e somatici. Non solo. È una "terapia" che aiuta sul lavoro: sul piano professionale la risata può migliorare le prestazioni, favorendo la relazione coni colleghi, il lavoro di gruppo, la leadership e le capacità di problem solving. La risata rafforza le relazioni interpersonali: ridere aiuta a consolidare le relazioni poiché si attivano sentimenti positivi e si fomenta la connessione emotiva. Importante sottolineare come stimoli il sistema immunitario: numerosi studi hanno dimostrato che le emozioni positive favoriscono la produzione di una cascata di reazioni tale da attivare il sistema immunitario ed in particolare i linfociti killer. Essa fa rilasciare endorfine, gli "ormoni della felicità": successivamente alla risata ed al respiro profondo che ne consegue ha luogo uno stato di rilassamento in cui avviene una modificazione della composizione del sangue. Tale modificazione è determinata dal rilascio di un' endorfina, denominata anche " oppioide endogeno". "
Ecco allora che viene fatto un dono, attraverso il web: un corso che sì intitola "La terapia del sorriso: efficacia ed applicazione nei contesti di cura", disponibile sul sito. Ad esso è abbinato il film "Blush", incentrato sulla clownterapia e sul ruolo del volontariato nelle corsie ospedaliere. Il cortometraggio, diretto da Simone Barbetti, ha raccolto il plauso unanime di pubblico e critica, collezionando numerosi elogi. Il corso "La terapia del sorriso: efficacia ed applicazione nei contesti di cura" è articolato in tre video-lezioni che spaziano dagli aspetti psicologici, fisiologici e sociali del sorriso fino ai suoi possibili contesti terapeutici. Prevede, inoltre, un questionario che accerta la comprensione dei contenuti e assegna 3 crediti formativi ECM. "Blush" si aggiunge all`ampio catalogo di Film Formazione offerti dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione: una lista di produzioni che hanno già riscosso enorme successo tra i camici bianchi grazie a film selezionati in prestigiosi festival cinematografici.
Tutto incluso GRATIS e senza impegno nel Club
I corsi FAD del nostro catalogo sono accreditati dal provider ECM 2506 Sanità In-Formazione.
L'ottenimento dei crediti è subordinato al completamento dei corsi e al superamento del test finale.
*Viene data la possibilità a tutti i professionisti sanitari che nel triennio 2014/2016 non abbiano soddisfatto l'obbligo formativo individuale triennale, di completare il conseguimento dei crediti con formazione ECM svolta nel triennio 2017/2019, al netto di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni. Delibera Age.na.s. del 27/09/18