ECM NEWS

Dopo che il triennio formativo 2014-2016 si era chiuso con una gran parte di professionisti sanitari che non era riuscita a soddisfare l’obbligo di 150 crediti ECM, il Ministero della Salute aveva deciso di emanare una proroga di un anno per dare il tempo anche ai “ritardatari” di mettersi in regola. Chi, per disattenzione o mancanza di tempo, al 31 dicembre 2016 non aveva raccolto tutti i crediti necessari, poteva colmare il gap entro lo stesso giorno dell’anno successivo. Ciò significa che i crediti elargiti da un corso di formazione (in FAD, Formazione a Distanza, o Residenziale) del 2017, potevano valere per il triennio precedente o per quello successivo, ma non - ovviamente - per entrambi.
In una recente riunione, la Commissione per la Formazione Continua ha confermato che tutti gli operatori sanitari soggetti all’obbligo possono “spostare” i crediti conseguiti entro e non oltre il 31 dicembre 2017 e farli valere per il triennio 2014-2016. Tutto ciò va fatto, anche in questo caso, entro la fine del 2018. 
È possibile effettuare l’operazione di spostamento in maniera autonoma. Per farlo basta collegarsi al portale gestito dal Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie) ed entrare nella propria area riservata. Andando nella sezione del sito in cui sono elencati tutti gli eventi a cui il professionista ha preso parte, basta cliccare sulla finestra relativa allo “spostamento crediti” e decidere quali destinare al triennio 2014-2016 e quali lasciare per il triennio 2017-2019.