Stare chiusi in casa, ora che a causa del Coronavirus non si può uscire con la stessa facilità di prima, non significa automaticamente essere al riparo dall’inquinamento che esiste nelle nostre città. Quando usiamo spray, detergenti, profumi, fumiamo o camminiamo su moquette sintetica ci sovraccarichiamo con sostanze che si depositano nell’organismo, provocando vari malanni come mal di testa, allergie e problemi respiratori. Secondo l’OMS l’inquinamento domestico produce il 60% dell’inquinamento da polveri sottili ed è il più importante fattore di rischio per la salute nel mondo. L’inquinamento dentro le mura di casa è circa cinque volte maggiore di quello esterno.
È questo il tema principale del nuovo corso ECM per professionisti sanitari promosso da Consulcesi Club dal titolo “Habitat. Medicina ambientale e patologie correlate”. Il corso viene riproposto in questo periodo di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, allo scopo di sensibilizzare la popolazione e fornire indicazioni utili a vivere meglio in casa.
«La salute deve essere priorità – ha dichiarato Cinzia De Vendictis, Medico Anestesista, esperto in Medicina Ambientale Clinica e sicurezza sul lavoro e Responsabile del corso ECM -. Per questo è necessario attivare programmi di prevenzione che migliorino i livelli di conoscenza, comprensione e percezione da parte degli operatori sanitari alla popolazione dei rischi presenti negli ambienti confinati, tradizionalmente considerati "sicuri" come abitazioni, scuola, uffici, ambienti sportivi e ricreativi» conclude la dottoressa De Vendictis.
Molto è affidato ai nostri gesti quotidiani, precauzioni e scelte oculate possono fare la differenza. Per questo, dal corso di Consulcesi Club sono state estrapolate 10 indicazioni da seguire per migliorare la salute in casa:
Tutto incluso GRATIS e senza impegno nel Club
I corsi FAD del nostro catalogo sono accreditati dal provider ECM 2506 Sanità In-Formazione.
L'ottenimento dei crediti è subordinato al completamento dei corsi e al superamento del test finale.
*Viene data la possibilità a tutti i professionisti sanitari che nel triennio 2014/2016 non abbiano soddisfatto l'obbligo formativo individuale triennale, di completare il conseguimento dei crediti con formazione ECM svolta nel triennio 2017/2019, al netto di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni. Delibera Age.na.s. del 27/09/18