Stress lavoro correlato nelle professioni sanitarie (ed.2024)

Insieme ai più tradizionali rischi fisici, biologici, chimici e da fatica fisica, emerge oggi, con particolare evidenza, il rischio stress lavoro correlato.  Lo Stress lavoro correlato, da non confondere con violenza, sopraffazione sul lavoro o lo stress post-traumatico, si accompagna ad uno stato di malessere le cui cause sono da attribuire ad uno squilibrio cognitivamente percepito tra gli impegni che l'ambiente fisico e sociale impone di fronteggiare e la propria capacità (percepita) di affrontarli. E' caratterizzato da elevati livelli di ansia, spesso accompagnati da senso di inadeguatezza ma può trasformarsi in malattia conclamata; lo stress lavoro-correlato è infatti oggi il 2° problema di salute legato al lavoro; colpisce più di 40 milioni di persone nell'Unione Europea, il 22% dei lavoratori (in Italia il 43%).  Il 50% - 60% di tutte le giornate lavorative (1 giorno di malattia su 2) perse è riconducibile a stress; la spesa generata dallo stress lavoro-correlato è di oltre 20 miliardi € annui (ISPESL), il solo trattamento del disturbo depressivo da stress incide sull'economia europea per circa 44 miliardi di euro e, per calo di produttività, con una perdita pari a 77 miliardi di euro (European Heart Journal – Cooper).   Oltre il 90% degli addetti alle professioni sanitarie considera la propria professione particolarmente stressante, il 41% non riesce mai a staccare mentalmente dal proprio lavoro, una condizione che inevitabilmente produce stress; un altro 51% avverte questo 'peso' solo in qualche occasione.

Scopo del corso è rendere i medici più consapevoli del problema e di quanto questo incida ormai sulla genesi di molte patologie fisiche e psichiche. Lo stress è come la locomotiva di un treno che trascina molti vagoni dai nomi fin troppo noti: ipertensione, insonnia, disturbi gastrointestinali, depressione, mal di schiena, dolori muscolari, affaticamento generale, patologie degenerative etc; fermare un vagone senza fermare la locomotiva ottiene solo di far deragliare il treno.

Il corso di formazione si compone di due lezioni tematiche con materiali didattici in approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale.

Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
27 - Sicurezza e igiene negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate. Radioprotezione

RESPONSABILI SCIENTIFICI

La dottoressa Cinzia De Vendictis è laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Anestesia e Rianimazione, professione che tuttora esercita.Ha conseguito l'idoneità a Primario e, negli anni successivi, ha insegnato Anatomia nella stessa scuola che l'ha vista specializzarsi.Pur esercitando la professione, ha allargato i suoi orizzonti professionali e conseguito Master in Omotossicologia, in Omeopatia, in Nutrizione Biologica e in Medicina Ambientale clinica. Impegnata nel sociale, nel 1993 ha fondato l'associazione "Eugenio Guidi" che si occupa di incrementare gli studi di medicina iperbarica.Dal 2002 al 2004 ha presieduto la sezione "Ephemeris" dell'Associazione Italiana Donne Medico e dal 2007 fa parte del direttivo dell'Associazione “Amici per il Mare”. Ha all’attivo diverse pubblicazioni e partecipazioni a Congressi in tutta Europa ed è fondatore e Presidente della Onlus Aisic che si occupa di malattie legate allo stress e all’invecchiamento.