Il ruolo del PEIMAF nelle maxiemergenze (ed.2024)

La medicina d'urgenza, o medicina delle catastrofi, si è tristemente affermata già ad inizio secolo con le stragi delle Torri Gemelle a New York, delle stazioni ferroviarie a Madrid e a causa di varie altre disgrazie. Il Servizio sanitario nazionale deve essere in grado, a fronte di un evento tragico (terremoti, attentati, guerre), di gestire e soprattutto coordinare il massiccio afflusso di feriti. Ed è proprio per questa ragione che è nato il PEIMAF, per garantire che l'intervento avvenga nel più breve tempo possibile, al fine di evitare aggravamenti delle condizioni cliniche, e in situazioni estremamente diverse da quelle presenti in ambiente ospedaliero. Il principio cardine della medicina delle catastrofi è quello di salvare il maggior numero di persone e di garantire la sicurezza dei professionisti sanitari. In particolare, il Piano di emergenza interno per il massiccio afflusso di feriti permette ai sanitari di passare da una situazione di caos a una condizione di moderata confusione, al fine di ottimizzare le risorse e gestire in modo organizzato l'emergenza in atto. Il PEIMAF è un documento stilato a responsabilità delle singole Regioni, all'interno del quale sono definiti: responsabilità, coordinamento della risposta sanitaria, personale, procedure e risorse disponibili da mettere in atto durante le operazioni di soccorso. Il tutto si concretizza attraverso quattro fasi: allarme, attivazione, soccorso, cessato allarme. È indispensabile approfondire e comprendere a pieno la messa in opera di un funzionale piano di emergenza, ragion per cui all'interno del presente percorso formativo verranno approfondite tutte le fasi caratterizzanti il PEIMAF.

Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di riconoscere una situazione emergenziale extraospedaliera, così da rappresentare la risposta assistenziale. I discenti sapranno inoltre pianificare e perfezionare le attività di soccorso, al fine di valorizzare le competenze e le conoscenze acquisite durante le operazioni di soccorso derivanti da una catastrofe o una maxiemergenza. Infine, grazie alla conoscenza del PEIMAF, i sanitari applicheranno e rispetteranno le varie fasi del suddetto piano di emergenza, con l’intento di ridurre il tempo di confusione e smarrimento tipico delle grandi emergenze.

Il corso si compone di lezioni raccolte in un minisito e corredate di materiali didattici multimediali, comprese video-lezioni. Prevede il superamento di un test di verifica finale.

Area: OBIETTIVI FORMATIVI DI SISTEMA
2 - Linee guida - Protocolli - Procedure

RESPONSABILI SCIENTIFICI

Il dott. Muzio Stornelli è Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche ed attualmente esercita il ruolo di coordinatore Infermieristico di Terapia Intensiva. Esperto in comunicazione e formazione in sanità, è docente nel Master in “Area Critica e dell’emergenza” presso l’Università degli Studi dell’Aquila e in alcuni master presso l’Università UniPegaso, oltre ad essere formatore per gli Operatori Socio Sanitari. Da anni si occupa di infermieristica legale e forense ed è iscritto all’albo dei CTU del Tribunale di Avezzano (AQ).