Habitat. Medicina ambientale e patologie correlate (ed.2024)

Negli ultimi anni l'incremento nei livelli di inquinanti atmosferici è stato esponenziale; notevoli i danni per la salute dell'uomo: incremento di ricoveri e mortalità per malattie dell'apparato cardiorespiratorio, peggioramento della sindrome bronchitica, enfisema, asma e non solo. Negli ultimi 25 anni sono addirittura state codificate Sindromi Specifiche associate all'inquinamento indoor. Alle emissioni di PM2.5 è attribuibile una perdita di 8.6 mesi di attesa di vita. La Crisi energetica degli anni '60 con le modifiche nelle tecniche progettuali volte a contenere i consumi; le modifiche negli arredi, negli strumenti di lavoro, gli Impianti di condizionamento, hanno fatto si che gli inquinanti all'interno delle abitazioni ristagnino; il risultato è che l' aria degli ambienti indoor è 5 volte più inquinata di quella esterna!. L' inquinamento domestico produce il 60% dell'inquinamento da polveri sottili, inquina più delle auto ed è il più importante fattore di rischio per la salute nel mondo ( OMS ). L' impatto socio-economico è notevole perché oggi trascorriamo fino al 90% del tempo in ambienti chiusi; il rischio espositivo interessa gran parte della popolazione e risulta particolarmente grave per bambini, anziani e persone affette da patologie croniche.

Capacità di Sistematizzare tali patologie comprendendo i meccanismi che le determinano, superando le attuali difficoltà in ambito terapeutico e preventivo.

Il corso di formazione si compone di due lezioni tematiche con materiali didattici in approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale.

Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
27 - Sicurezza e igiene negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate. Radioprotezione

RESPONSABILI SCIENTIFICI

La dottoressa Cinzia De Vendictis è laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Anestesia e Rianimazione, professione che tuttora esercita.Ha conseguito l'idoneità a Primario e, negli anni successivi, ha insegnato Anatomia nella stessa scuola che l'ha vista specializzarsi.Pur esercitando la professione, ha allargato i suoi orizzonti professionali e conseguito Master in Omotossicologia, in Omeopatia, in Nutrizione Biologica e in Medicina Ambientale clinica. Impegnata nel sociale, nel 1993 ha fondato l'associazione "Eugenio Guidi" che si occupa di incrementare gli studi di medicina iperbarica.Dal 2002 al 2004 ha presieduto la sezione "Ephemeris" dell'Associazione Italiana Donne Medico e dal 2007 fa parte del direttivo dell'Associazione “Amici per il Mare”. Ha all’attivo diverse pubblicazioni e partecipazioni a Congressi in tutta Europa ed è fondatore e Presidente della Onlus Aisic che si occupa di malattie legate allo stress e all’invecchiamento.