Lesioni da pressione: scale di valutazione e sicurezza delle cure

Le lesioni da pressione sono uno degli eventi avversi che si verificano più frequentemente nei pazienti ospedalizzati in tutto il mondo (EPUAP et al., 2019; Padula et al., 2019). Una recente metanalisi ha definito un tasso di prevalenza del 12,8% e di incidenza del 5,4% per le lesioni da pressione che si sviluppano in ambito ospedaliero (Li et al., 2020). L’incidenza subisce delle variazioni importanti a seconda del contesto clinico; si stima che 2,5 milioni di lesioni da pressione vengano sviluppate nelle sole terapie intensive degli Stati Uniti (Dan Berlowitz, 2022). Le lesioni da pressione sono associate ad esiti negativi sui pazienti e sul sistema sanitario, in quanto determinano un aumento delle infezioni correlate all’assistenza, del dolore, della disabilità, della mortalità e della morbilità, una riduzione della qualità della vita, un prolungamento dei tempi di ospedalizzazione (Aloweni et al., 2019; Ferris et al., 2019) e un incremento dei costi finanziari per le strutture sanitarie (Padula et al., 2019). La gestione del paziente con una lesione da pressione prevede un costo elevato che può raggiungere i 50.000 dollari; ogni anno negli Stati Uniti le lesioni da pressione costano complessivamente 26,8 miliardi di dollari (Padula et al., 2019). Più difficile è reperire i dati di incidenza delle lesioni da pressione nelle terapie intensive italiane. In uno studio condotto in una terapia intensiva generale italiana su 122 pazienti, l’incidenza delle lesioni da pressione è risultata del 33 % (Lucchini et al., 2018). Le lesioni da pressione acquisite in ospedale sono considerate esiti sensibili alle cure infermieristiche (EPUAP et al., 2019). Secondo il National Pressure Injury Advisory Panel (NPIAP) e l'European Pressure Ulcer Advisory Panel (EPUAP) l’identificazione dei pazienti a rischio di sviluppare lesioni da pressione costituisce un intervento di prevenzione essenziale (EPUAP et al., 2019). Per tale ragione, risulta essere di fondamentale importanza avere delle buone conoscenze in merito alla loro categorizzazione a all’utilizzo di strumenti predittivi di valutazione del rischio per contribuire a prevenire lo sviluppo delle lesioni da pressione.

Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di categorizzare correttamente le lesioni da pressione distinguendole da altre tipologie di lesioni cutanee e di conoscere le principali scale di valutazione del rischio riportate in letteratura.

Il corso si compone di video-lezioni corredate da materiali didattici di approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale

Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

RESPONSABILI SCIENTIFICI

Dott. Rollo - Infermiera con esperienza nell’area dell’emergenza-urgenza (Terapia intensiva e Servizio Emergenza Territoriale). Master di I Livello in “Terapia endovenosa ed accessi vascolari”.