Iperaldosteronismo primario (ed.2024)
DESCRIZIONE DEL CORSO
L'iperaldosteronismo primario è una causa di ipertensione che è importante identificare per prevenire i danni d'organo legati all'ipertensione stessa spesso di difficile controllo anche con più farmaci. Una corretta diagnosi, infatti, consente di intervenire con un approccio terapeutico efficace e adeguato. Il corso è articolato in maniera da fornire gli elementi clinici per porre il sospetto di iperaldosteronismo primario e identificare i soggetti a rischio da sottoporre a screening e, successivamente, prescrivere gli esami di conferma e quelli che consentono la diagnosi differenziale tra le diverse forme (adenoma, iperplasia uni- o monolaterale, forme familiari). Viene affrontata anche la possibile concomitante ipersecrezione di cortisolo.
Particolari approfondimenti riguardano la preparazione del paziente, la corretta effettuazione delle determinazioni di laboratorio, gli esami strumentali, con particolare riferimento al cateterismo venoso delle vene surrenaliche.
FINALITA' DEL CORSO
Il corso mira a fornire al medico, in particolare all’endocrinologo, un aggiornamento sulle problematiche connesse alla diagnosi e alla terapia dell’iperaldosteronismo primario.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso si compone di una lezione tematica con materiali didattici in approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Valerio Renzelli
Il Dott. Valerio Renzelli consegue la laurea con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 2013, seguita dalla Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo nel 2019. Dal 2020 ad oggi è Research Fellow presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e ricopre un ruolo chiave all’interno dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME) essendo parte di diverse Commissioni all’interno di essa come quella Editoriale e FAD; Formazione; Informatica e Social Media; e Andrologia.