BLSD, PBLSD e manovre di disostruzione
DESCRIZIONE DEL CORSO
L’arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte in Europa. L’attuale tasso di sopravvivenza della vittima è solamente del 2%. La celerità nel soccorso e una rianimazione cardiopolmonare (RCP) precoce e di qualità sono prerogativa fondamentale per garantire maggiori possibilità di sopravvivenza alle vittime. Lo scopo del Basic Life Support and Defibrillation è di diffondere la conoscenza delle manovre e delle tecniche corrette per una RCP di alta qualità. Dal riconoscimento della criticità all’attivazione del sistema di risposta all’emergenza, dalla rianimazione cardiopolmonare all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, fino ad arrivare alle manovre di disostruzione, il presente corso, seguendo le ultime raccomandazioni internazionali, va ad analizzare le varie fasi di un soccorso BLSD su adulto, bambino e infante in ambiente intra- ed extraospedaliero.
FINALITA' DEL CORSO
Al termine del corso i partecipanti conosceranno quali sono le raccomandazioni internazionali e le tecniche del soccorso BLSD su adulto, bambino e infante in scenario intra- ed extraospedaliero.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso si compone di schermate multimediali ed interattive con le quali il professionista potrà mettere in pratica i concetti appresi. Prevede il superamento di un test di verifica finale.
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI DI SISTEMA
2 - Linee guida - Protocolli - Procedure
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Giuseppe Petrella
Il prof. Giuseppe Petrella è il coordinatore del Comitato scientifico del provider Sanità In-Formazione. Già direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia generale e in Chirurgia dell’apparato digerente, dal 2008 è professore ordinario di ruolo di Chirurgia generale della facoltà di Medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale e di Senologia presso la Fondazione Policlinico Tor Vergata; dal 2009, inoltre, è direttore del Dottorato di ricerca in Chirurgia oncoplastica presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata