Alcol e nuovi modelli di consumo: quando si normalizza un problema

Il corso offre un approfondito percorso di analisi e riflessione sui cambiamenti nel consumo di alcol, con un focus sui trend contemporanei. La prima parte del corso ripercorre la storia dei modelli di consumo di alcol, mostrando come tali abitudini si siano evolute nel tempo e mettendo in luce le tendenze attuali, tra cui il binge drinking, fenomeno particolarmente diffuso tra i giovani. Vengono analizzati i danni a lungo termine causati dall’alcol, non solo in termini di salute fisica (malattie epatiche, problemi cardiovascolari), ma anche a livello psicologico e sociale (dipendenza, relazioni compromesse). Un aspetto centrale del corso è la riflessione su come il consumo di alcol si stia progressivamente normalizzando, rendendo più complesso individuare e affrontare il problema. Il corso, infine, fornisce strumenti utili per la prevenzione e l’intervento, con l’obiettivo di formare professionisti capaci di riconoscere i segnali di abuso e intervenire in modo efficace.

Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di riconoscere i nuovi modelli di consumo di alcol, con particolare attenzione ai fenomeni emergenti. Saranno in grado di comprendere i fattori sociali e culturali che favoriscono la normalizzazione dell’abuso di alcol e di valutare l’impatto fisico, psicologico e sociale del consumo problematico. Inoltre, acquisiranno competenze nella progettazione e implementazione di interventi preventivi e strategie educative, al fine di sensibilizzare e supportare le persone a rischio. I partecipanti saranno in grado di utilizzare strumenti di valutazione per identificare i segnali di consumo a rischio e fornire un sostegno efficace in ambito sociosanitario.

Il corso è fruibile in formato e-book. Per l’ottenimento dei crediti, è necessario il superamento di un test di verifica finale on-line. I formati e-book previsti sono “ePub” e “pdf”.

Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
22 - Fragilità e cronicità (minori, anziani, dipendenze da stupefacenti, alcool e ludopatia, salute mentale), nuove povertà, tutela degli aspetti assistenziali, sociosanitari, e socioassistenziali

RESPONSABILI SCIENTIFICI

Il dott. Stefano Lagona ha conseguito la laurea in Psicologia presso l’Università degli studi di Torino nel 2000. Successivamente ha conseguito un master post lauream in “Gestione risorse umane: selezione e formazione del personale” e un master in psicoterapia della coppia. Nel 2010 ha ottenuto la specializzazione in “Psicoterapia ad indirizzo sistemico relazionale” presso l’Istituto Emmeci di Torino. Ha partecipato a vari corsi di formazione fra i quali quello di “Valutazione dello stress lavoro correlato” organizzato dalla società HR Soluzioni di Torino. Ha lavorato come psicologo presso varie strutture per il trattamento di pazienti affetti da dipendenze patologiche associate a disturbo psichiatrico. Attualmente svolge la sua attività Psicologo Psicoterapeuta libero professionista e formatore.