Testamento biologico e fine vita. La legge 219/2017 per l’umanizzazione delle cure (ed.2024)
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il corso affronta la problematica dell'autodeterminazione del paziente e della relazione di cura. In particolare affronta le diverse fattispecie normate dalla legge 219 del 2017 in materia di disposizioni anticipate di trattamento e consenso informato. Gli interventi sono rivolti in particolare all'approfondimento della relazione di cura nelle fasi del fine vita: disposizioni anticipate di trattamento, rifiuto di cure, terapie di sostegno vitale, cure palliative, pianificazione delle cure sono solo alcuni degli aspetti trattati. Infine, con riferimento ai recenti interventi della Corte Costituzionale, il corso approfondisce la tematica del suicidio assistito, oggi legittimata dalla Suprema Corte a determinate condizioni rigorosamente accertate, che salvaguardano la volontà decisionale del paziente e la sua condizione di grave sofferenza dovuta ad una patologia terminale. Lo stesso codice di deontologia medica è stato aggiornato sul punto introducendo la fattispecie del suicidio assistito.
FINALITA' DEL CORSO
Il corso intende fornire ai partecipanti specifiche e approfondite competenze sulla tematica della relazione di cura, del consenso informato, rifiuto di cure, disposizioni anticipate di trattamento, pianificazione condivisa delle cure e fine vita.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso si compone di video-lezioni corredate da materiali didattici di approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale.
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI DI SISTEMA
16 - Etica, bioetica e deontologia
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Paola Frati
Frati Paola è professore ordinario di Medicina legale (MED/43) presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza. E’ titolare di numerosi insegnamenti di medicina legale, bioetica e deontologia. E’ membro di società scientifiche del settore ed organizzatrice di numerosi convegni sul tema della medicina legale. Ha vinto premi scientifici e progetti di ricerca. E’ componente del Comitato nazionale di bioetica e del comitato etico del Policlinico Umberto I. E’ autore di più di 200 pubblicazioni edite sia su scala nazionale su riviste giuridiche di Fascia A sia su scala internazionale con impact factor. E’ autore di capitoli di libro e di monografie. La sue linee di ricerca principali riguardano la responsabilità sanitaria, la bioetica, l’acquisizione delle evidenze nel processo.